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In cantina

La cantina è un locale dell’abitazione che non tutti hanno la fortuna di avere, ma che, se disponibile, può risultare molto preziosa! Per definizione, per come è stata concepita e per dove è stata situata, è un luogo fresco e più o meno asciutto. Se un tempo era adibita quasi esclusivamente alla conservazione di vini e prodotti stagionati, oggi la cantina può ricoprire diverse funzioni, essendo depositaria sia di scorte alimentari, sia di  oggetti ingombranti o di raro utilizzo.

 

 Cosa e come conservare in cantina

Che si tratti di cibo, di vino o di oggetti non commestibili occorre che lo spazio sia ben organizzato e che i vari scomparti siano ben separati e facilmente individuabili.
Per gli alimenti confezionati (per lo più conserve, sia casalinghe che industriali) occorre disporre di qualche scaffale oppure di pensili: gli alimenti devono essere mantenuti lontano da terra, da possibili contaminazioni d’acqua e di mammiferi o insetti infestanti. Sugli  scaffali, gli alimenti dovrebbero essere riposti con ordine, possibilmente tenendo in considerazione il termine di conservazione indicato in etichetta (per le conserve industriali) o la data di produzione (per le conserve casalinghe). Per la conservazione di tuberi (patate) o altri vegetali da conservare al buio della cantina (cipolle, aglio, mele) è utile disporre di contenitori in materiale naturale (sono adatte le cassette in legno che lasciano traspirare il contenuto): è necessario effettuare una cernita costante e regolare di questi alimenti per allontanare prodotti germogliati o con primi segni di marciume. Per conservare le bottiglie di vino in cantina nel modo più congeniale e adeguato possibile, occorrono strutture apposite che tengano le bottiglie inclinate, tendenti all’orizzontale più che al verticale. Inoltre per conservare al meglio le proprietà organolettiche del vino non bisogna riporre le bottiglie vicino ai detersivi, vicino a cibi che potrebbero emanare odori, e fare in modo che non siano mai illuminate dalla luce del sole.

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scheda realizzata a cura di S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni