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Ritiri e richiami dei prodotti alimentari

Richiami alimentari per allergeni non dichiarati in etichetta

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Una delle principali cause di ritiro di alimenti, che può portare conseguentemente al richiamo degli stessi, è rappresentato dalla presenza di allergeni non dichiarati nelle etichette dei prodotti alimentari.

L’attività di ritiro e richiamo degli alimenti deve essere tempestiva e rapida per la sicurezza del consumatore allergico.

I piani di controllo e monitoraggio delle Autorità Competenti locali prevedono il campionamento e l’accertamento analitico per la verifica delle informazioni in etichetta. Le analisi sono svolte, tra l’altro dalla rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentale e sotto il coordinamento di CReNaRiA, il Centro di Referenza Nazionale per la Rilevazione negli Alimenti di Sostanze e Prodotti che provocano Allergie e Intolleranze. Qualora il rispetto di questo regolamento venga meno, e un allergene non dichiarato in etichetta sia presente in un alimento, ai sensi del Regolamento n. 178/2002 sono messe in atto azioni di ritiro (se l’operatore ha ancora sotto il suo controllo il prodotto alimentare) o di richiamo (se il prodotto è già sul mercato e il consumatore deve essere tempestivamente informato del pericolo).

Sul sito del Ministero della Salute, alla pagina dedicata alla sicurezza alimentare sono pubblicati, quasi in tempo reale, i richiami effettuati dalle Autorità Sanitarie Competenti relativi ad alimenti non sicuri per il consumare. 

I sistemi di richiamo svolgono un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza alimentare e proteggere la salute dei consumatori. Essi permettono di individuare rapidamente e ritirare dal mercato i prodotti alimentari pericolosi, ad esempio per la presenza di allergeni non dichiarati, promuovono la fiducia dei consumatori nell'industria alimentare e facilitano la collaborazione internazionale per la sicurezza alimentare. È quindi fondamentale continuare a sviluppare e rafforzare questi strumenti per affrontare in modo efficace i rischi emergenti nel campo dell'alimentazione.

Clicca qui per i dati relativi all'ultimo anno (1°settembre 2022-31 agosto 2023)