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Allergeni alimentari

ALLERGENI E SPORT

L’attività fisica se praticata con regolarità apporta numerosi benefici in termini di salute; nello specifico mantenersi attivi permette di aumentare il benessere muscolare e cardiorespiratorio, di migliorare la salute ossea e funzionale, di ridurre il rischio di ipertensione, diabete, malattie cardiache e di ridurre il rischio di cadute e di fratture dell’anca.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda:

• per bambini e adolescenti: 60 minuti al giorno di attività di intensità da moderata a vigorosa;

• per gli adulti (dai 18 anni): 150 minuti a settimana di attività di intensità moderata.

ALIMENTAZIONE SPORTIVA  PRE-POST WORKOUT DEF

Durante o dopo l’attività fisica può manifestarsi una condizione rara definita Anafilassi indotta da Esercizio Fisico cibo dipendente (FDEIA).

Questo tipo di anafilassi si verifica solo se in concomitanza con l’esercizio fisico si assume un dato alimento verso cui si è sensibilizzati; i fattori che si sommano quindi sono l’ingestione di un alimento specifico e l’esercizio fisico ma in alcuni casi è necessario l’intervento di altri cofattori. Tra i fattori favorenti ci sono l’uso di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) e particolari condizioni ambientali (elevata temperatura e umidità). 

Questa reazione è caratterizzata da una fase prodromica in cui compaiono astenia, prurito, calore, eritema generalizzato a cui fanno seguito anche sintomi respiratori e gastrointestinali.

Per evitare l’instaurarsi di questa condizione possono essere prese delle accortezze: in primis ovviamente è bene evitare gli alimenti verso i quali si è sensibili, attendere 4-5 ore dopo aver mangiato prima di iniziare l’attività fisica, iniziare con una fase di riscaldamento e interrompere subito l’allenamento alla comparsa dei primi sintomi.

L’esercizio fisico regolare consente di mantenerci in buona salute e prevenire numerose malattie croniche, malattie cardiovascolari, il diabete, l’ipertensione e l’osteoporosi.

Per chi pratica sport l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale non solo perché deve seguire i bisogni nutrizionali ma anche perché deve supportare la performance sportiva. Anche prima e dopo l’attività sportiva è importante adottare una corretta alimentazione infatti in questo modo sarà possibile sostenere la prestazione sportiva, facilitare il recupero, ottenere un adeguato stato di idratazione, e favorire un sonno più ristoratore.

SPUNTINO

PRE WORKOUT:

Le esigenze nutrizionali sono diverse per ognuno di noi e molto dipende anche dalla disciplina sportiva ma per quanto riguarda lo spuntino preallenamento si deve tener conto di due fattori principali: la digestione che non deve influire negativamente sulla prestazione sportiva e il tempo a disposizione per mangiare.

Prima iniziare l’attività sportiva è importante scegliere alimenti facilmente digeribili e particolarmente ricchi in carboidrati per fare scorta di energia.

Un altro aspetto importante per chi pratica sport è l’idratazione.

L’acqua svolge numerose funzioni nel nostro organismo: regola la temperatura corporea, aiuta a trasformare il cibo in energia, elimina le tossine, aiuta ad assorbire i nutrienti.

Un corretto stato di idratazione tiene conto di tre momenti diversi: prima dell’attività fisica, durante e dopo.

Prima: È fondamentale iniziare la gara o l’attività sportiva ben idratati: Bere molti liquidi fin dal risveglio e continuare a bere regolarmente tutto il giorno: 2-2,5 l di acqua al giorno o almeno 600 ml di acqua prima della gara con l’obiettivo di prevenire la disidratazione e lo squilibrio elettrolitico.

Durante: Anche durante la gara è importante bere per reintegrare i liquidi persi evitando l’acqua gasata che potrebbe creare disturbi intestinali.

Dopo: Dopo l’attività infine è necessario recuperare i liquidi e gli elettroliti persi facendo attenzione ad usare gli energy drink che spesso sono ricchi di zuccheri e molto calorici.

Oltre alla durata dell’allenamento, per costruire lo spuntino preallenamento ideale, bisogna considerare il tempo che intercorrerà tra il pasto stesso e l’attività sportiva.

Se il tempo a disposizione è di 30-40 minuti si devono scegliere spuntini leggeri ricchi in carboidrati semplici rapidamente utilizzabili dal muscolo, ad esempio della frutta fresca o della frutta disidratata, delle gallette o delle fette biscottate con confettura.

Se si ha più tempo a disposizione, 60-90 minuti, si può consumare uno spuntino completo con alimenti fonte sia di carboidrati sia di proteine come dello yogurt con cereali.

POST WORKOUT:

Lo spuntino dopo l’attività sportiva deve inserirsi temporalmente all’interno di quella che viene definita finestra anabolica. La finestra anabolica è quel lasso di tempo dopo un allenamento in cui l’organismo recepisce meglio i nutrienti, quindi, è il momento migliore per mangiare. Questo arco temporale va da 20-30 minuti fino a 2-3 ore dopo l’attività.

Bisogna sfruttare questo momento per reintegrare i liquidi e gli elettroliti persi (soprattutto sodio e potassio) bevendo molto anche sport drink arricchiti di sali minerali, è necessario ripristinare le scorte di glicogeno muscolare assumendo una buona quota di carboidrati e infine è importante rigenerare le fibre muscolari stimolate e stressate dall’allenamento introducendo una quota di alimenti fonte di proteine.

Alcune idee per lo spuntino post workout: panino con affettati magri, pane con ricotta, pane ed hummus di legumi, yogurt greco con cereali.

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