Stampa

E gli avanzi?

Per quanto si cerchi di ridurre gli sprechi, soprattutto quando si tratta di alimenti, può succedere di avanzare del cibo già cucinato: imparare a conservarlo al meglio, a reinventarlo e quindi consumarlo in toto, è molto importante sia da un punto di vista economico che igienico-sanitario.

In questa pagina sono riportati alcuni suggerimenti utili per recuperare gli avanzi della cucina domestica e per trasformarli in modo corretto dal punto di vista igienico.

- Riporre gli avanzi in frigorifero appena si sono raffreddati: conservare una pietanza avanzata nel forno spento o in un vano della dispensa è una pratica del tutto scorretta in quanto una temperatura non idonea può far aumentare la carica batterica, inducendo alterazioni non solo organolettiche dell’alimento ma rendendolo anche potenzialmente pericoloso qualora sia contaminato da microrganismi tossigeni in grado, quindi, di produrre tossine.

- Non mantenere gli avanzi nei loro contenitori di cottura: prima di riporli in frigorifero è necessario trasferire gli avanzi in contenitori puliti e richiudibili.

- Consumare gli avanzi entro pochi giorni: in generale si considera adeguato consumare gli avanzi entro le successive 24-48 ore e sempre dopo un riscaldamento completo (sia in superficie che al cuore del prodotto) e dopo ebollizione per pietanze liquide come minestre o sughi. Se non si prevede di consumare l’avanzo di cibo a breve si consiglia il suo congelamento; al momento del successivo utilizzo la pietanza dovrà essere comunque riscaldata come indicato sopra.

- Reinventare gli avanzi in pietanze nuove: trasformare gli avanzi in pietanze del tutto diverse dalla prima presentazione è un arte: questo procedimento soddisfa gli occhi (che trovano nel piatto un alimento nuovo) e anche i più basilari principi di sicurezza alimentare se la trasformazione prevede, ad esempio, la ricottura in forno (polpettoni, pasticci) o in pentola (ripieni per pasta fresca farcita, sughi e condimenti).

 

Il 2 giugno 2013 si è svolta a Torino la giornata contro lo spreco alimentare (Eating City – La città che mangia), un'iniziativa che ha coinvolto molte persone in un pranzo gratuito, preparato con alimenti vicini alla scadenza che rischiavano di essere buttati via.

Il nostro Istituto è stato presente con uno stand e il personale dell’Istituto ha incontrato i cittadini per rispondere alle loro domande.

In questa occasione sono state preparate e distribuite ai cittadini delle cartoline con alcuni consigli utili per non sprecare il cibo e per la gestione degli avanzi:

Non spreco, non rischio: come gestire gli avanzi - guarda la cartolina!

Torna a ... DOVE LO METTO?

 

scheda realizzata a cura di S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni

Stampa

Nel congelatore

La temperatura del congelatore dovrebbe essere pari a -18°C o inferiore (-19, -20°C...).

Temperature più alte inducono il deterioramento degli alimenti.

Una buona regola empirica è la seguente:  se il gelato non rimane solido il congelatore non è abbastanza freddo! 

1369150 31236852 lente

E' importante ricordare che la conservazione in congelatore blocca la crescita batterica ma non li elimina!

1369150 31236852 lente              Sovraccaricare il congelatore con molte derrate non è consigliabile in quanto è importante che l'aria possa circolare liberamente tra tutti gli alimenti stoccati.
1369150 31236852 lente   Risulta molto utile, al momento di riporre gli alimenti in congelatore, apporre un'etichetta che riporti la data, la tipologia di alimento, il peso o il numero di porzioni.
1369150 31236852 lente   Se si decide di congelare è bene cercare di dividere in piccole porzioni, così sarà più facile scongelare e non si rischia di dover scongelare tutto quando ne serve solo una piccola porzione!

 

  Cosa può essere conservato in congelatore... 

- pane (il pane fatto in casa si conserva meno tempo rispetto al pane commerciale in quanto privo di conservanti)
- burro
- ricotta (congelare appena aperta in un contenitore ermetico)
- tuorli
- albumi
- prodotti della pesca freschi
- carni fresche

 

Cosa deve essere conservato in congelatore...

- gelati e sorbetti
- surgelati

question mark Chiedi all'esperto - si possono congelare le uova crude?
1416846 egg bowl
question mark Chiedi all'esperto - quali contenitori usare per congelare? barattolo ridim

 

Torna a ...  DOVE LO METTO 

 

scheda realizzata a cura di S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni

 

Stampa

In frigo

 

1369150 31236852 lente      La temperatura del frigorifero dovrebbe essere inferiore ai 4,5 °C.
1369150 31236852 lente   Gli alimenti maggiormente deperibili, quali carni, pollame e pesce, dovrebbero essere conservati nello scomparto più freddo del frigorifero (solitamente il ripiano più basso sopra a quello dedicato alle verdure).
1369150 31236852 lente   Sovraccaricare il frigorifero con molte derrate non è consigliabile in quanto è importante che l'aria possa circolare liberamente raffreddando tutti gli alimenti stoccati.
1369150 31236852 lente   E' importante mantenere pulito il frigorifero da sgocciolature e residui di alimento ed eliminare prontamente gli alimenti deteriorati. Questi infatti possono fungere da terreno per lo sviluppo di batteri che possono contaminare altri alimenti. 
1369150 31236852 lente   Per mantenere le proprie qualità è importante che gli alimenti refrigerati siano conservati in contenitori ermetici così da evitare che si asciughino e non trasferiscano odori. 
1369150 31236852 lente   Carni e pollame crudi e i prodotti della  pesca devono essere conservati in modo che il succo non possa venire in contatto e contaminare altri alimenti. E' importante non riutilizzare sacchetti e contenitori usati per carni e pollame crudi e pesce per altri alimenti se non dopo lavaggio accurato. 

Inoltre è importante ricordare che alcuni batteri, quali Listeria, sono in  grado di moltiplicarsi a temperature di refrigerazione.

La temperatura di refrigerazione rallenta solamente la crescita batterica non la previene!

  1369150 31236852 lente

 

 

Cosa deve essere conservato in frigo...
- burro, margarina
- latte fresco, panna 
- yogurt
- formaggio
- uova intere, tuorli, albumi
- prodotti della pesca freschi
- carni fresche
- alimenti in scatola aperti
- alimenti per bambini aperti
- alimenti cotti e preparati in casa
- prodotti affumicati
- succhi di frutta se la confezione è aperta 

- frutta e verdura fresche: per una maggiore conservazione il lavaggio deve essere eseguito al momento del consumo e non quando conservato

 

 

Torna a... DOVE LO METTO 

scheda realizzata a cura di S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni

Stampa

Nella dispensa

Per una conservazione idonea degli alimenti è importante che il luogo deputato all'uso di dispensa sia asciutto, fresco e buio. La temperatura ideale dovrebbe posizionarsi tra 10 e 21°C, temperature più elevate possono accelerare il processo di deterioramento. La dispensa dovrebbe essere posizionata lontano da fonti di calore (forno, termosifoni, tubi caldi, lavastoviglie...): per esempio la zona sotto il lavello non rappresenta un buon posto per conservare patate e cipolle.

Per prevenire il deterioramento all'interno della dispensa è importante conservare gli alimenti all'interno di contenitori di vetro, plastica o di metallo. Questi, insieme ai cibi in scatola, devono essere conservati puliti e possibilmente senza polvere: la pulizia della dispensa dovrebbe essere eseguita periodicamente in modo da allontanare i residui alimentari che possono attirare parassiti indesiderati.                                                                                                                                               

Cosa può essere conservato in dispensa...

- pane, cereali, farine, granaglie, lievito in polvere o granulare
- biscotti, tortine,  grissini, crackers
- pasta e riso
- alimenti in scatola
- brodo in cubetti o granulare
- salse (ketchup, chili, barbecue...) e mostarde
- maionese: se il prodotto è aperto conservare in frigorifero
- cioccolato, cacao
- caffè, tè
- zucchero, miele, sale
- gelatine
- olio, aceto
- spezie ed erbe aromatiche
- aglio, cipolle, rape
- piselli sgranati, patate
- zucchini e zucche
- pomodori
- frutta secca (noci, nocciole...)
- liquori
- latte a lunga conservazione: se il prodotto è aperto conservare in frigorifero
- marmellate, salse: se la confezione è aperta, conservare in frigorifero per allungare la vita commerciale

Torna a... DOVE LO METTO

scheda realizzata a cura di S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni

Altri articoli...