Sesamo
Il sesamo, così come la soia, è uno di quegli allergeni nascosti che sta provocando un aumento di allergie anche nei Paesi occidentali, sia nei bambini che negli adulti. Il seasamum indicum, ricavato da una pianta che non fa parte della nostra agricoltura tradizionale, è originario di Africa e Asia e può provocare reazioni immunologiche di entità variabile. L'allergia al sesamo è una reazione avversa alle proteine contenute in questo alimento ed è sempre più diffusa in Italia. Gli italiani hanno iniziato ad assaggiare cucine ed ingredienti diversi. L'introduzione di nuovi alimenti nella cucina italiana ed europea ha portato tanti nuovi gusti e benefici, ma anche ingredienti dall'alto potenziale allergenico. Una delle conseguenze di tali scelte alimentari è la crescente diffusione dell'allergia al sesamo. A differenza di allergie quali quella al latte o alle uova, che compaiono in genere nelle prime fasi della vita, e che in genere si superano entro l'adolescenza, l'allergia al sesamo colpisce allo stesso modo grandi e piccoli. I sintomi, dopo ingestione, possono essere multipli e generalizzati o più specifici: respiro sibilante, calo improvviso della pressione del sangue (ipotensione), svenimenti o vertigini. Altri sintomi dell'allergia al sesamo possono essere: prurito, eritema, gonfiore di bocca e gola, difficoltà respiratoria, crampi intestinali, vomito. Sono molti gli alimenti che contengono sesamo e suoi derivati. Ad esempio, gli alimenti provenienti dal Medio Oriente o dall'Asia contengono spesso olio di sesamo; molte panetterie vendono ciambelle e pane con i semi di sesamo, che possono portare a contaminazioni incrociate. È essenziale che le persone con questa allergia evitino: semi di sesamo, olio di sesamo, tahini (salsa a base di sesamo).
Le persone allergiche devono anche essere caute con alcuni alimenti insospettabili ma che potrebbero contenere sesamo: viene per esempio polverizzato nella preparazione delle panature (panini, cotoletta alla milanese etc, bastoncini e crocchette di carne o verdure, verdure impanate etc) consumate al bar, al ristorante o preconfezionate. Potrebbero contenere sesamo anche cosmetici, farmaci, integratori, cibo per animali. È importante leggere le etichette degli alimenti con particolare attenzione, perché ci possono essere contaminazioni o tracce di sesamo in altri alimenti. È necessaria quindi una maggiore consapevolezza e informazione dei consumatori rispetto alla presenza di sesamo negli alimenti e nei soggetti allergici la dieta prevede la totale eliminazione del sesamo dall'alimentazione.