Nocciola
L'allergia alle nocciole è la più frequente tra le allergie alimentari, seconda per incidenza soltanto all'arachide. In Italia, le nocciole sono il frutto a guscio più utilizzato nelle creme spalmabili di cioccolato, nelle merendine, nei dolciumi, nei gelati, nelle torte, nei biscotti, nei cereali per la colazione, oltre a essere spesso consumate al naturale. La varietà più rinomata di nocciola è senza dubbio la "gentile" del Piemonte, da sempre usata per la preparazione di specialità pasticcere. L'allergia alla nocciola, in genere, insorge fin dalla tenera età, soprattutto quando questo alimento viene introdotto nella dieta del bambino in fase di svezzamento troppo precocemente. In questo frutto, alcune sostanze in esso contenute sono fortemente allergizzanti e inducono una risposta immunitaria avversa nei soggetti allergici in grado di scatenare reazioni di diversa entità, da lievi (sindrome allergica orale, caratterizzata da prurito o bruciore orale alla sua ingestione) a più severe, fino al temibile shock anafilattico. Le molecole allergizzanti potenzialmente pericolose presenti nella nocciola sono rappresentate da sostanze proteiche: alcune si degradano con il calore e quindi non rappresentano un problema per la salute del soggetto allergico (o riducono il loro potere allergizzante), ma la maggior parte di queste sono stabili anche se sottoposte al calore e alla digestione, per cui possono dar luogo a reazione allergica.
Attenzione alla cross-reattività: chi è allergico ai pollini della betulla, ad esempio, potrebbe manifestare anche sintomi allergici alla nocciola, soprattutto di tipo locale (sindrome orale allergica) o chi è sensibile all'allergene della nocciola potrebbe avere problemi anche consumando frutti come le pesche, le noci e le arachidi. Come per tutte le allergie alimentari, in genere le reazioni avverse si manifestano subito dopo l'ingestione. Se la reazione rimanesse localizzata, il soggetto potrebbe manifestare sintomi cutanei, edemi della bocca e difficoltà a deglutire, prurito e formazione di eritemi (orticaria), ma in caso di reazione più importante, compaiono anche sintomi come difficoltà respiratorie, palpitazioni, fino al collasso cardiocircolatorio. Per i soggetti allergici è necessario eliminare tale alimento e i prodotti derivati dalla propria dieta per prevenire ed evitare reazioni allergiche, soprattutto quelle di grave entità. La nocciola è un ingrediente alimentare ampiamente utilizzato ed è spesso presente in tracce in molti prodotti confezionati quale allergene occulto; pertanto, leggere le etichette quando si fa la spesa, deve diventare una salutare abitudine.