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Arachidi

L'allergia alle arachidi fino a 10 anni fa interessava soprattutto i paesi anglosassoni e gli USA; oggi l'allergia alle arachidi è diffusa in tutti i paesi, compresa l'Italia. L'allergia alle arachidi si manifesta per lo più in età infantile e, a differenza della allergia verso il latte e le uova, nella maggior parte dei casi tende a persistere anche dopo molti anni. Sembra che solo il 20 % dei bambini con allergia alle arachidi riesca a guarire e a tollerare questo alimento dopo l'infanzia.

Immagine7 Se insorge la prima volta in età adolescenziale o adulta, in genere si tratta di un'allergia secondaria; quest'allergia è spesso meno pronunciata dell'allergia primaria e sovente coinvolge solo l'area della bocca.
 L'allergia all'arachide è, fra tutte le allergie alimentari, una delle più frequenti e più gravi. Solitamente, nella maggior parte degli alimenti che provocano reazioni allergiche, i sintomi si manifestano con una determinata quantità; invece, le arachidi anche in minime quantità, possono provocare reazioni allergiche gravi e sono la causa più frequente di anafilassi.
 Le proteine delle arachidi responsabili delle reazioni allergiche presentano un'elevata stabilità ai processi di trasformazione come la tostatura; per questa ragione questo alimento provoca reazioni allergiche a prescindere dal fatto se ha subito trattamenti termici o meno.Le reazioni allergiche causate dall'arachide solitamente si manifestano nel giro di pochi minuti, al massimo un'ora dal consumo dell'alimenti contenete arachidi.

 I sintomi riscontrati sono dermatologici e respiratori. In determinati casi si può giungere ad uno shock anafilattico con affanno e arresto circolatorio. Sintomi coinvolgenti esclusivamente il tratto digestivo sono rari e per lo più si manifestano in combinazione con altri disturbi di natura allergica. Chi ha già avuto forti reazioni allergiche dovrebbe avere sempre con sé un documento e un corredo per le emergenze per poter intervenire rapidamente in caso di nuova grave reazione allergica.