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Soia

Tra i quattordici principali allergeni alimentari in Europa, la soia rappresenta un fattore allergico per l'1,5% della popolazione allergica europea ed è considerato un allergene piuttosto comune tra i bambini. L'allergia alla soia è una manifestazione allergica i cui sintomi, come in altre di derivazione alimentare, possono manifestarsi già all'età di tre mesi. Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono spontaneamente all'età di due anni, anche se esistono tuttavia dei casi di gravi allergie alla soia.

L'incidenza sulla popolazione italiana è piuttosto ridotta: si parla di uno 0,5% circa, ma al contempo sembrerebbe esserci un continuo aumento.
L'allergia alla soia si manifesta contestualmente o comunque entro minuti (massimo poche ore) dopo l'ingestione o il contatto con l'allergene. I sintomi riscontrati più spesso sono dell'ordine dermatologico, respiratorio e gastrointestinale.

Immagine5 Le proteine della soia sono presenti in moltissime preparazioni alimentari: le proteine della soia sono aggiunte in alcuni salumi per aumentare il contenuto proteico, le qualità organolettiche e per prolungare i tempi di conservazione.

 Nei prodotti da forno l'aggiunta di farina di soia migliora i valori nutrizionali aumentando il contenuto di fibre e proteine.
Alcune persone allergiche alla soia possono risultare sensibili anche alla lecitina di soia, la quale è presente in moltissime preparazioni in quanto è un potente emulsionante, per questi motivi, l'industria alimentare ne fa ampio uso come emulsionante ed esaltatore di aromi (gelati, biscotti, dolciumi).

 Il rischio è di ritrovarsi l'allergene dove non ce lo si aspetterebbe. Il consiglio, per i soggetti sensibili alla soia, è quello di evitare nel modo più assoluto tutti quei prodotti alimentari che contengano l'allergene, o i derivati che contengano le proteine della soia, e di prestare particolare attenzione alla lettura delle etichette, o meglio di eliminare del tutto quegli alimenti su cui non vi sia certezza (etichette poco chiare, modo di preparazione sconosciuto).

 Un discorso a parte va fatto per l'olio di soia. Generalmente questo prodotto è talmente raffinato che non dovrebbe contenere più alcuna proteina pericolosa per i soggetti allergici.

Per chi è allergico alla soia è comunque preferibile consultare il proprio specialista prima di consumare un prodotto che contenga dell'olio di soia.

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scheda realizzata a cura di S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni