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Il frigorifero domestico

Il frigorifero è il re degli elettrodomestici casalinghi, parte integrante e fondamentale delle cucine delle nostre case. Ci permette di conservare a breve termine gli alimenti, crudi e cotti, impedendo che i microrganismi si moltiplichino all'interno e sulla superficie dei cibi.
Ci permette inoltre di conservare gli alimenti prelevati dal banco frigo del supermercato e rappresenta l'ultimo anello della catena del freddo: utilizzarlo nel modo corretto permette di proteggere i cibi e di conseguenza la nostra salute.

   

Decalogo per il corretto utilizzo del frigorifero:

 

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  Verifica la temperatura all’interno del tuo frigorifero. I modelli più recenti dispongono di un display che riporta la temperatura interna del frigorifero: se il tuo non è così equipaggiato, poni un normale termometro sui diversi ripiani e scomparti: in questo modo, potrai verificarne l’efficienza e regolarne la potenza, abbassando la temperatura interna. Ricorda che la temperatura giusta per un frigorifero è di 4-5 °C sulla mensola centrale.

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Ricorda che ogni zona del frigorifero mantiene temperature diverse. Il punto più freddo del frigorifero è la mensola più bassa, subito sopra il cassetto per le verdure (circa + 2 °C), mentre la parte più calda è rappresentata dallo sportello. Tuttavia, poiché i frigoriferi di nuova generazione hanno differenti sistemi di refrigerazione, solo il libretto delle istruzioni può darti indicazioni precise e corrette sulla gestione degli spazi interni.

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Non conservare gli alimenti oltre la loro data di scadenza. Per i prodotti da conservare in frigorifero si parla per lo più di “scadenza”: è la data entro la quale un alimento può essere venduto e deve essere consumato; la data deve riportare, nell'ordine, il giorno, il mese ed eventualmente l'anno. Entro tale data il produttore garantisce la salubrità e le caratteristiche organolettiche del prodotto. Sulla confezione devono essere inoltre riportate le condizioni di conservazione ed eventualmente la temperatura in funzione della quale è stato determinato il periodo di validità. Viene indicato con la dicitura “da consumarsi entro”: è importante verificare questa data al momento dell’acquisto e durante la conservazione domestica ed eliminare i prodotti scaduti dal frigorifero. In alcuni casi, invece, potrai trovare il "termine minimo di conservazione" indicato con la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro": anche in questo caso, per i prodotti da frigo, ti consigliamo di non conservarli oltre tale data.

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Ricorda che ogni alimento ha la sua “temperatura di conservazione”. Carne e pesce devono sostare nella parte più fredda (solitamente il comparto più in basso). Il pesce eviscerato e lavato, deve essere consumato entro 24 ore. La carne ha tempi di conservazione diversi a seconda del tipo di taglio e composizione: deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere. La parte centrale (di solito 4-5 °C) è adatta a uova, latticini, dolci a base di creme e panna e quegli alimenti da conservare in frigorifero “dopo l’apertura”. Nella zona a temperatura maggiore (di solito il cassetto nella parte bassa) si conservano le verdure e la frutta che possono essere danneggiate da temperature troppo basse; queste vanno consumate rapidamente per evitarne il deterioramento. Le mensole all’interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero e sono destinati ai prodotti che necessitano solo di una leggera re frigerazione (es. bibite, burro).

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Il frigorifero non è indicato per qualsiasi alimento. Alcuni alimenti non hanno bisogno di essere refrigerati, anzi, potrebbero esserne danneggiati, come per esempio la frutta esotica, gli agrumi (il freddo può farli diventare amari), i pomodori, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine; il pane diventa raffermo più velocemente con le basse temperature. Frutta e verdura che devono ancora maturare devono essere conservate a temperatura ambiente. 

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Non riporre mai in frigorifero alimenti caldi. Se cucini, lascia raffreddare completamente le pietanze prima di riporle in frigorifero: eviterai condense e bruschi innalzamenti di temperatura sul ripiano. 

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Fai attenzione alle cross-contaminazioni. Separa gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti per essere consumati: questo ti permetterà di evitare che microrganismi eventualmente presenti nei primi vengano trasferiti ad alimenti che non subiranno più trattamenti termici prima del consumo. 

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Utilizza contenitori puliti e chiusi. È sempre buona norma conservare gli alimenti in contenitori puliti o nelle confezioni originali, perché queste riportano la scadenza e indicazioni utili per la conservazione. Anche i cibi preparati in casa devono essere conservati con cura in contenitori puliti e con coperchio. Prima di chiudere i contenitori è buona norma attendere il raffreddamento del contenuto per evitare che il vapore si condensi sul coperchio ricadendo sul cibo. Evita di riporre gli alimenti semplicemente su di un piatto: potresti vedere gocce di liquido cadere da un ripiano a quello sottostante. 

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Pulisci regolarmente l’interno del frigorifero. Puoi utilizzare prodotti specifici o semplicemente acqua e bicarbonato e/o aceto. Mantenere il frigorifero pulito e senza accumuli di ghiaccio sulle pareti ne assicura il perfetto funzionamento e il mantenimento della temperatura di refrigerazione. Il libretto di istruzioni del tuo elettrodomestico ti indicherà come effettuare una corretta manutenzione. 

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Non cedere alla tentazione di fare scorte troppo abbondanti. Non riporre troppi alimenti nel frigorifero: quando fai la spesa ricorda sempre quanto esso può contenere. Se non c’è sufficiente spazio tra i prodotti, l’aria non riuscirà a circolare e la corretta distribuzione della temperatura verrà ostacolata. Inoltre, se lo spazio è ben organizzato ti sarà più facile effettuare una regolare verifica di ciò che il frigorifero contiene e potrai individuare e allontanare subito qualsiasi alimento non in perfetto stato di conservazione.

 In collaborazione con il Ministero della Salute è stato realizzato l'opuscolo "Decalogo sicurezza nel frigorifero", scaricabile al seguente indirizzo:

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_190_allegato.pdf

Se vuoi saperne di più:

 

http://www.eufic.org/article/it/Sicurezza-qualita-degli-alimenti/gestione-alimenti-sicura/artid/corretta-conservazione-alimenti-frigorifero/

http://www.iss.it/binary/cnra/cont/Alimentazione%20sicura%20in%20ambito%20domestico.1161789471.pdf  

scheda realizzata a cura di S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni

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