Portale sicurezza alimentare


Powerful Content Management and a Simple Extensible Framework.


Trichinella spp.

 

 

I parassiti del genere Trichinella spp. sono piccoli nematodi (vermi cilindrici delle dimensioni di pochi millimetri), agenti di una zoonosi conosciuta comunemente come trichinellosi. Il parassita si localizza inizialmente a livello della mucosa del duodeno, in seguito le larve migrano nel tessuto muscolare striato dove si sviluppano e diventano infestanti.

Diffusione in natura. Tutte le specie di Trichinella sono in grado di infestare molti mammiferi, in particolare i carnivori, ma anche roditori e onnivori, inclusi i maiali ed occasionalmente gli erbivori, come i cavalli.

Modalità di trasmissione.Trichinella riconosce un ciclo domestico, che coinvolge soprattutto i suini, e un ciclo silvestre, caratterizzato dalla presenza di predatori (volpe, lupo, mustelidi) e loro prede (cinghiali, roditori, ecc.). I serbatoi principali possono cambiare a seconda della situazione epidemiologica locale. La trasmissione all'uomo avviene attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta contenente le larve del parassita annidate nei muscoli sotto forma di cisti. La più comune fonte di infezione è la carne di maiale e quella di selvaggina, in particolare il cinghiale; in Italia il serbatoio primario sembra essere la volpe e gli animali si infestano mangiandone le carcasse. Altri casi di trichinellosi umana sono stati ricondotti al consumo di carne di cavallo, che infatti è considerato, anche dalla normativa vigente, una specie a rischio di trasmissione di Trichinella; il problema interessa in particolare, per le caratteristiche di allevamento, alcuni paesi dell'Est europeo.

Sintomi. Le manifestazioni cliniche dell’infestazione da Trichinella possono variare da forme asintomatiche a manifestazioni che possono risultare fatali. La severità dei sintomi è direttamente correlata al numero di larve ingerite ed è influenzata dalla specie di Trichinella coinvolta. I segni clinici di trichinellosi nell'uomo sono caratterizzati da due fasi, intestinale e muscolare; la prima fase può essere caratterizzata da sintomi quali diarrea, vomito, stanchezza, febbre, dolore addominale. Nella fase muscolare invece i sintomi principali sono rappresentati da dolori muscolari, mal di testa, febbre, gonfiore agli occhi, dolori articolari, tosse, prurito cutaneo (orticaria) a cui possono seguire diarrea o costipazione. Nei casi più gravi possono insorgere difficoltà nei movimenti, problemi cardiaci e respiratori. Solo in una piccola percentuale di casi la parassitosi risulta fatale. I segni clinici appaiono generalmente dopo 8- 15 giorni dal consumo di carne infestata.

Distribuzione della malattia.I dati riportati in Europa per il 2010 hanno dimostrato che i casi confermati di trichinellosi sono stati 233 (0,05 su 100.000 abitanti), con una riduzione del 70,2% rispetto al 2009.

 

Prevenzione. La prevenzione della trichinellosi nell’uomo si basa su tre principali approcci:

  • Informazione dei consumatori relativamente al rischio del consumo di carne cruda o poco cotta di animali sia domestici (maiali, cavalli) che selvatici (soprattutto cinghiali) come fonte di trasmissione
  • In ambito domestico è importante cuocere bene la carne (la temperatura della carne nel suo interno deve raggiungere almeno i 70°C per almeno un minuto). Il colore della carne deve virare dal rosa al bruno
  • se non è noto se la carne è stata sottoposta a esame per Trichinella, è bene congelarla per almeno 1 mese a -15°C: un congelamento prolungato, infatti, uccide le larve.
  • la selvaggina e i maiali macellati a domicilio devono essere analizzati per determinare l'eventuale presenza delle larve
  • nel caso si allevino maiali, impedire che mangino la carne cruda di animali che potrebbero essere infestati
  • salatura, essiccamento, affumicamento e cottura nel forno a microonde della carne non assicurano l'uccisione del parassita.
  • effettuare controlli di animali sia domestici che selvatici suscettibili di parassitosi: l'attuale legislazione (Reg. CE 2075/2005 e smi) prevede che le carni di suino, equino, cinghiale e altre specie animali d’allevamento o selvatiche, a rischio di contaminazione, siano sottoposte regolarmente a campionamento nei mattatoi o negli stabilimenti di trattamento della selvaggina nell’ambito dell’esame post-mortem per la ricerca della Trichinella.

Torna ai PERICOLI BIOLOGICI

scheda realizzata a cura di S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni


This is a nested column

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur.

Shop!
This is another nested column

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur.

Contribute!
Books!

A Simple Sidebar

Vestibulum ante ipsum primis in faucibus orci luctus et ultrices posuere cubilia Curae; Cras ornare mattis nunc. Mauris venenatis, pede sed aliquet vehicula, lectus tellus pulvinar neque, non cursus sem nisi vel augue.

Vestibulum ante ipsum primis in faucibus orci luctus et ultrices posuere cubilia Curae; Cras ornare mattis nunc. Mauris venenatis, pede sed aliquet vehicula, lectus tellus pulvinar neque, non cursus sem nisi vel augue.

Incremental leading

Vestibulum ante ipsum primis in faucibus orci luctus vestibulum ante ipsum primis in faucibus orci luctus et ultrices posuere cubilia Curae; Cras ornare mattis nunc. Mauris venenatis, pede sed aliquet vehicula, lectus tellus pulvinar neque, non cursus sem nisi vel augue. sed aliquet vehicula, lectus tellus.

Vestibulum ante ipsum primis in faucibus orci luctus et ultrices posuere cubilia Curae; Cras ornare mattis nunc. Mauris venenatis, pede sed aliquet vehicula, lectus tellus pulvinar neque, non cursus sem nisi vel augue. sed aliquet vehicula, lectus tellus pulvinar neque, non cursus sem nisi vel augue. ipsum primis in faucibus orci luctus et ultrices posuere cubilia Curae; Cras ornare mattis nunc. Mauris venenatis, pede sed aliquet vehicula, lectus tellus pulvinar neque, non cursus sem nisi vel augue. sed aliquet vehicula, lectus tellus pulvinar neque, non cursus sem nisi vel augue.

About Joomla!

This Site