Come conservare la confezione di pesto aperta?

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DOMANDA

Salve. In casa mangio solo io il pesto, che amo tantissimo. Quando in famiglia facciamo la pasta, preparo un sugo per gli altri e io apro un barattolo di pesto solo per me, quindi ne uso pochissimo. Mi dispiace molto buttarlo ma non so se e come potrei conservarlo o riutilizzarlo. Grazie. Samantha da Torino

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Il pesto di solito, anche quello industriale, non viene sottoposto ad un trattamento termico; tale processo, infatti, porta ad una perdita delle caratteristiche di freschezza del basilico (profumo e colore). In ogni caso, è bene controllare le indicazioni riportate in etichetta.

Nel caso in cui sia stato sottoposto a pastorizzazione, la confezione aperta può essere conservata rabboccando con olio in modo che il pesto avanzato sia coperto e non esposto all'ossidazione da parte dell'aria. E' possibile conservarlo in frigo anche per una settimana, ben chiuso.

Nel caso, invece, non fosse stato trattato, opzione più probabile, è bene controllare se sull'etichetta della confezione sono riportate le indicazioni relativamente alle modalità di conservazione della confezione aperta. In ogni caso si consiglia di aggiungere dell'olio e conservare il prodotto per un massimo di due giorni in frigorifero nella zona in cui la temperatura è più bassa. Solitamente tale zona è rappresentata dal ripiano più in basso sopra i cassetti dedicati alla frutta e alla verdura, salvo indicazioni diverse del proprio frigorifero.

E' bene ricordare che il freddo rallenta la moltiplicazione batterica e la produzione di metaboliti. 
Inoltre, qualora si volesse utilizzare in totale sicurezza il pesto avanzato, questo può essere inserito tra gli ingredienti di prodotti da cuocere in forno quali lasagne e torte salate che raggiungono 180 *C, temperatura ben in grado di distruggere tutte le eventuali tossine presenti, anche quella botulinica.

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